Secessione - Lem56

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Secessione

classica > XX° le Avanguardie

Art Nuveau – Liberty

Alla fine del XIX secolo abbiamo una società decadente, povera di valori, tutta rivolta al progresso scientifico, mentre a Vienna il conservatorismo accademico si esalta attraverso lo splendore dei palazzi, degli stucchi dorati delle vaste sale in cui innocenti feste danzanti sono accompagnate dalle melodie dei valzer di J.Strauss. È solo una facciata e per pochi, una facciata che si sgretolerà presto davanti alle atrocità della Prima Guerra Mondiale.
In questo contesto nasce l’Art Nuveau o Liberty o Secessione o…, il nome era diverso a seconda della nazione. Il suo intento è di opporsi all'accademismo, s'ispira alla natura, da qui l'accentuato linearismo, il carattere metaforico, l'eleganza decorativa. Ottiene i migliori risultati nell'architettura, nella decorazione... nasce l'arte grafica. Gustav Klimt, Alfons Mucha, Gustav Mahler furono alcuni tra i più interessanti interpreti di queste idee.

Sul piano musicale Gustav Mahler seppe interpretare la società del suo tempo. Da un lato utilizza all'apparenza schemi e forme della tradizione romantica, dall'altro oltre all'uso sempre più frequente di dissonanze e di armonie artificiose, Mahler infarcisce le sue opere di melodie popolari, di parate, di marce militari, di quadretti sonori ironici tutti volti a mettere in evidenza i contrasti che emergono, forti, nella società del suo tempo tra colto e irridente, tra serio e popolare.


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