Prima traccia del secondo album dal titolo The Freewheelin' Bob Dylan
Pubblicata dalla Columbia Records - CBS nel 1963
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“Non c'è molto che possa dire circa questa canzone tranne che "la risposta soffia nel vento". Non è in nessun libro o film o programma TV o gruppo di discussione. È nel vento – e sta soffiando nel vento. Troppe di queste persone "hip" cercano di dirmi dove stia la risposta ma io non ci credo. Io continuo a dire che è nel vento e come un pezzo di carta svolazzante un giorno arriverà; ... Ma l'unico problema è che nessuno raccoglie la risposta quando scende giù dal cielo quindi non tanti la vedranno e la conosceranno; ... e allora volerà via. Ripeto ancora che alcuni dei più grandi criminali sono quelli che girano la testa dall'altra parte quando vedono qualcosa di sbagliato sapendo che è sbagliato. Io ho solo 21 anni e so che ce ne sono tanti... Voi che avete più di 21 anni, voi siete più vecchi e smaliziati.” (Bob Dylan)
Il cantautore americano Bob Dylan scrive questa canzone nel 1962 per protestare contro l’intervento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. In breve, diventa il manifesto di generazioni di giovani, non solo americani, che esprimono il loro desiderio di pacifica convivenza e di giustizia sociale. Il testo sottolinea l’incapacità dell’uomo a fermare le armi di distruzione, a garantire la libertà ai popoli e gli rimprovera di non voler vedere, di non voler sentire «gli altri che piangono». Con l’espressione «amico mio» introduce il concetto di fratellanza come rimando a questa triste condizione umana. Poiché affronta una tematica così importante, la canzone di Bob Dylan è una delle più rappresentative del genere della «canzone impegnata».
La struttura musicale è abbastanza semplice: si alternano due melodie, una per le strofe, una per il ritornello. L’arrangiamento strumentale è affidato alla chitarra che accompagna la voce e all’armonica a bocca, che riappare regolarmente dopo il ritornello. L’assenza di altri strumenti sottolinea la volontà da parte di Dylan di dirottare tutta l’attenzione dell’ascoltatore sulle parole e sul profondo messaggio di pace che queste vogliono comunicare.